Al mio caro papà...

sabato 20 febbraio 2010

Stinchi al forno

Una piatto semplice e prelibato che ci conforta durante la stagione fredda, da accompagnare con ottimi crauti.


Ingredienti: 4 stinchi di maiale, 2 rametti di rosmarino, qualche foglia di salvia, 2-3 spicchi d'aglio, qualche bacca di ginepro, un bicchiere di vino bianco, una noce di burro, olio evo, sale, pepe q.b.

Preparazione: rosolate lo stinco da tutti i lati in una casseruola con il burro, l'olio, gli aromi e sfumate con il vino bianco. Aggiungete poca acqua, regolate di sale e pepe, coprite con della carta stagnola ed infornate a 180° per circa un'ora e mezza o più se necessario, rigirandoli a metà cottura e togliendo la stagnola a 3/4 della cottura. A fine cottura devono risultare molto teneri. Irrorateli con il fondo di cottura e serviteli caldi.

19 commenti:

  1. Ho l'acquolina in bocca.
    che meraviglia di delizia per il palato!

    Un buonissimo rientro mio caro chef....alla grande ^_^

    Un abbraccio, sono contenta che ci ri-sei.

    RispondiElimina
  2. Che foto meravigliosa.... sono le parole della mia dolce metà, lei piace tanto ma tanto lo stinco al forno che mi ha detto lunedì dobbiamo andare in una macelleria dove trovare uno stinco grande sono quasi un anno che non ne mangio...
    per ora gli farò vedere la foto sperando che si calmi...
    Ciao Stefano, e buona domenica,
    Tomaso

    RispondiElimina
  3. Ciao Stefano, che bello sei tornato! Che ricettina succulenta, molto invernale effettivamente, non ti nascondo che prima che passi febbraio la voglio provare ^_^

    Ah poi... per l'immensa gratitudine che nutro nei tuoi confronti per avermi fatto scoprire il brasato (che ormai è una droga)... qui http://cantucciomalu.blogspot.com/2010/02/di-una-zuppa-di-zucca-e-dellinaspettato.html c'è un piccolo pensierino per te!

    Un saluto affettuoso!

    Rita

    RispondiElimina
  4. Un cibo divino, assolutamente delizioso!
    Amo la morbidezza di questa carne e mi piace da matti quando la polpa saporita e tenera si sfila come un guanto dagli ossicini....senza la minima resistenza!!!

    Un caro saluto..............Fabiana

    RispondiElimina
  5. Ciao Stefano, non ho mai mangiato gli stinchi. Hanno un'aria decisamente invitante, sembra quasi di sentirne il profumo...ciao :)

    RispondiElimina
  6. E bravo tu, ti lascio per un pò di tempo e tu te ne esci con una bomba succulenta !
    Mandi

    RispondiElimina
  7. Esteban, ya hacía tiempo que no entraba en tu blog, perdona. Hoy lo hago para saborear, aunque sea de forma virutal, esta maravilla de receta. Me encanta y ya la tengo anotada.


    Me alegra saber que ya te encuetras mejor de tu dolencia. Cuídate.


    Un besote, mi solete.


    Vamosalculete.

    RispondiElimina
  8. Che bontà lo stinco, davvero un piatto confortante in questo periodo dell'anno, caldo e pieno di sapori. La prossima volta che lo cuciniamo useremo anche noi le bacche di ginepro. I crauti invece non li amiamo particolarmente, quindi ci accontentiamo di un'insalata!
    Baci da Sabrina&Luca

    RispondiElimina
  9. Buonissima come tutte le altre. Da buon veronese ho apprezzato anche i piedini di maiale(gambetti) e la pearà (noi usiamo il pan grattato). Ma ormai l'inverno è agli sgoccioli e aspetto i bruscandoli (bruscansi) e gli asparagi selvatici (occhio alle leggi sulla raccolta). Ciao

    RispondiElimina
  10. Cioa Carissimo Stefano,
    non manchi mai di stupirci con la tua ispiratrice attrattiva padellame arte.

    RispondiElimina
  11. buonissima questa ricetta, adoro gli stinci con la carne morbida e saporita.... bentrovato Stefano, a presto Ely

    RispondiElimina
  12. Stinco: uno di quei pezzi poveri che mi piace da morire. Bella ricetta! Bravo: uno spadellatore di tutto rispetto...

    Sabrine

    RispondiElimina
  13. Ottimi, complimenti, cotti anche perfettamente.

    RispondiElimina
  14. Grazie per la tua visita tra le mie pagine, Chianalea è un posto magico, ciao e alla prox.

    RispondiElimina
  15. Ho prenotato gli stinchi dal mio macellaio di fiducia! Rosmarino e Salvia non mi mancano, procuro il resto e sabato mi metto all'opera..poi ti faccio sapere!
    Un premio … solare… per te sul mio blog!
    Un saluto,
    Kemi

    RispondiElimina
  16. Ho cucinato gli stinchi eseguendo rigorosamente le tue istruzioni, ho solo sostituito del brodo di carne all'acqua per tirare a cottura!
    Un successone!
    Grazie!
    Ciao
    Kemi

    RispondiElimina
  17. Hola Stefano!!
    Una receta deliciosa y de un aspecto muy apetitoso.
    Tomo nota de ella pues debe ser un placer para el paladar.

    RispondiElimina

Grazie della visita e del commento, risponderò nel tuo blog.
I commenti anonimi saranno rimossi.

Link partner

I miei premi - My awards


 

blogger templates