Al mio caro papà...

giovedì 24 dicembre 2009

Buon Natale!


Adorazione dei pastori,  Gerard van Honthorst
Mestolo&Paiolo augura a tutti gli amici ed a tutti i suoi lettori, 
Buon Natale e Felice Anno Nuovo!

Ci rivediamo il 7 gennaio

domenica 29 novembre 2009

Piedini di maiale lessi



"Del maiale non si butta via niente". Quanta verità e quanta saggezza in queste parole. Respinto e ricercato al tempo stesso, da sempre vicino all'uomo, in passato vera e propria riserva alimentare per le famiglie, tutt'ora amato per le specialità alimentari che ci offre. Una volta le famiglie meno abbienti, utilizzavano le parti meno nobili di questo straordinario animale, dando così origine a ricette che al giorno d'oggi sono diventate delle vere e proprie specialità. E' il caso dei "penini" di maiale, piatto semplice, invernale, straordinariamente gustoso e confortante.




Ingredienti: 2 piedini di maiala, una costa di sedano, 1 carota, 1 cipolla, sale.
Preparazione: fiammeggiate i piedini, bruciando tutte le setole, lavateli bene e tagliateli a metà in senso longitudinale. Cuoceteli in abbondante acqua salata, con le verdure, fino a quando diventano molto teneri. Potete cuocerli anche in pentola a pressione, in 50-60 minuti verificando sempre che siano diventati molto  molto teneri. Scolateli e serviteli con salsa cren accompagnati da radicchio di Treviso, o verdure cotte di stagione, o purè di patate.

domenica 22 novembre 2009

Trippa in bianco



Un piatto povero, che molti guardano con un certo scetticismo, ma che esiste da sempre in molti paesi del mondo, si trova traccia di ricette risalenti al 1400. La trippa appartiene al cosiddetto "quinto quarto", taglio costituito da frattaglie e per questo considerato storicamente povero, etichetta assolutamente ingiusta se si considera la bontà delle ricette che si preparano con queste parti dell'animale. Questa è, da quanto mi risulta, la ricetta più antica, prima dell'arrivo del pomodoro. Uso per questioni di praticità la trippa precotta, quella fresca va lavata molto molto bene in acqua, poi bollita con verdure ed aromi per circa un'ora, schiumandola quando necessario.

Ingredienti: 1 kg di trippa di vitellone precotta, 1 noce di burro, 1 rametto di rosmarino, una foglia di alloro, aglio, prezzemolo, 1 bicchiere di vino bianco, parmigiano reggiano, sale, pepe.
Preparazione: tagliate la trippa a fettine di circa 1 cm di spessore e una lunghezza massima di 4-5 cm. Fate insaporire in una padella la trippa con il burro, l'olio evo, il rametto di rosmarino, la foglia di alloro. Dopo qualche minuto aggiungete un paio di mestoli di brodo. Lasciate cuocere fino a quando il liquido inizia a consumarsi, sfumate con il vino bianco e aggiungete una manciata di prezzemolo tritato, regolate di sale e pepe e continuate la cottura per 30-40 minuti, fino a quando la trippa sarà diventata tenera. Aggiungete una manciata di parmigiano e servite calda.

venerdì 6 novembre 2009

Gustosa Custoza


 


STORIA, MUSICA, ENOGASTRONOMIA:
DAL LAGO ALLA LAGUNA
CON I VINI DI CUSTOZA


"La cucina di mare (quella di Venezia, di fama internazionale) e la cucina di lago (quella, altrettanto rinomata, del lago di Garda), interpretate da grandi chef, saranno protagoniste di un’originale manifestazione gastronomica, che dal 18 novembre all'11 dicembre si snoderà attraverso le tavole imbandite di sei prestigiosi ristoranti veneziani.

A unire le due cucine, in un incontro-confronto di alto livello, saranno i vini di Custoza, località nota ai più per le battaglie risorgimentali ma che è anche sede di una notevole azienda vinicola – la Cantina di Custoza – i cui prodotti hanno origine in un'area di circa 1.000 ettari vitati, posizionati principalmente sulle colline moreniche a sud del Lago di Garda. Da qui il titolo del progetto: “Gustosa Custoza, viaggiando tra lago e laguna.”

Ad unire lago e laguna c'è anche un curioso riferimento storico: quasi sei secoli orsono –  nel 1439 - una flotta veneziana venne trasportata via terra dalla laguna al lago di Garda, per difendere Brescia assediata. Centotrenta chilometri in linea d'aria, oggi poco più di un'ora di autostrada; ma per i tempi un' impresa spettacolare e ardita. Da allora – e sino al 1797 – Custoza fu territorio della Serenissima; un legame storico che oggi i vignaioli gardesani vogliono sottolineare, per portare i loro prodotti in una delle più prestigiose vetrine del turismo internazionale.

“Si parla sempre di più di “chilometro zero” e di prodotti del territorio – osserva il presidente della Cantina di Custoza, Dott. Giovanni Fagiuoli – noi riteniamo che nel mercato globale, portare a Venezia i vini del Garda sia un'azione coerente con questa filosofia. Riteniamo anche, e perciò vogliamo metterci alla prova, che i nostri vini abbiamo raggiunto livelli di qualità tali da poter ben figurare sulle tavole più importanti, nei ristoranti più rinomati. Dei 7 milioni di bottiglie che produciamo, oltre il 20% viene venduto all'estero; abbiamo avuto importanti riconoscimenti a Londra, a Bruxelles, a Parigi; ma ci sentiamo anche in dovere di farci conoscere di più nella nostra terra”

Cucina, storia e... musica: ai menu di lago e laguna farà contrappunto “La Tavola Armonica”, ensemble noto per il suo repertorio “colto”, ma sempre legato alla cultura  del vino e al piacere della buona tavola.

La serata di apertura è in programma per mercoledì 18 novembre, nelle eleganti sale dell' Hotel Monaco & Grand Canal. Il menu “a quattro mani” verrà realizzato dallo chef della casa, Sandro Traini, affiancato (per la cucina “di lago”) dallo chef Peter Brunel, del Ristorante Chiesa di Trento.

I prossimi appuntamenti saranno: Ristorante Do Forni (24 novembre), Ristorante Riviera (27 novembre), Vecio Fritolin (1 dicembre), Casinò di Venezia “Ca’ Vendramini Calergi” - Ristorante Wagner (4 dicembre), Molino Stucky Hilton Venice - Aromi Restaurant (11 dicembre).

Le serate sono aperte al pubblico (i posti sono limitati); per prenotazioni rivolgersi direttamente ai ristoranti."

A disposizione per ulteriori informazioni,
Maria Chiara Zanatta
Ufficio Stampa Bacco Arianna
0422/307153 – fax 0422/303080
eventi@papagenonline.it
www.papagenonline.it

venerdì 23 ottobre 2009

Gli itinerari di Papageno

E' con piacere che vi presento una nuova iniziativa di Papageno, prima ed unica rivista di enogastronomia dell'Alpe Adria, edita in italiano e tedesco, con la quale da qualche tempo collaboro.





Un viaggio sulla strada dello Champagne:

TOUR DELLO CHAMPAGNE
TRA STORICHE MAISON E PREGIATE BOLLICINE
13-16 novembre 2009
Un nuovo esclusivo Tour del Gusto ideato e promosso da Sapori d’Autore, nota trasmissione televisiva di 7Gold in collaborazione con la testata Papageno.

Quattro giorni alla scoperta delle eccellenze e delle tipicità enogastronomiche di questa straordinaria regione, del suo spirito e delle sue tradizioni più antiche e autentiche.
Con l’opportunità di incontrare personalmente produttori e visitare le realtà più significative. Un percorso tra le suggestioni dei paesaggi, le peculiarità storiche e artistiche dei borghi e delle belle città. Ospiti di strutture ricercate e di alto prestigio, guidati dalla competenza di esperti d’eccezione, che vi trasmetteranno il piacere di conoscere, provare, assaporare.
La partecipazione è a disponibilità limitata. Prenotazioni entro il 7 novembre.

Programma, informazioni e adesioni:
www.itinerari-viaggi-vacanze.biz
www.tourdellochampagne.com
Atman Communication Entertainment
via A. Gramsci, 1/p
46047 Porto Mantovano (MN)
Tel. +39 0376 38 53 30


domenica 4 ottobre 2009

Gnocchi con porcini in fonduta di malga



Un classico piatto da preparare in famiglia, gli gnocchi. Sebbene questo non sia stato uno dei migliori anni per la raccolta di porcini nel bosco, qualcuno sono riuscito comunque a reperirlo, ed ho voluto gustarmelo con questo delizioso piatto.

 Ingredienti: 1,5 kg di patate, 1 uovo 300-400 gr di farina 00, 300 gr. di funghi porcini, 200 gr di formaggio di malga, tipo latteria o montasio fresco, 2 spicchi d'aglio, 2 ciuffi di prezzemolo, 100 cl di vino bianco (c.a. 1/2 bicchiere), olio e.v. di oliva, sale pepe q.b., una noce di burro.
Preparazione: lavate con cura le patate, lessatele in acqua salata per circa 40 minuti, quando saranno cotte, spellatele e schiacciatele con lo schiacciapatate in una terrina. Unite l’uovo, la farina ed un pizzico di sale. Impastate fino ad ottenere un impasto morbido, dividetelo in parti e lavoratelo fino ad ottenere di rotolini che taglierete a pezzetti con un coltello, per poi passarli sul lato inferiore di una grattugia o sui rebbi di una forchetta.
Tritate l'aglio, metà del prezzemolo e soffriggete a fuoco moderato su una padella, aggiungete i porcini già lavati e tagliati a fettine, salate, pepate, versate il vino bianco che farete sfumare e lasciate cuocere per circa 15 minuti, aggiungendo verso fine cottura il restante prezzemolo tritato ed una noce di burro.
In una padella fate sciogliere a fuoco dolce,  il formaggio tagliato a dadini. Quando si sarà fuso, se necessario, versate un pò di latte per rendere la salsa più cremosa. Aggiungete i porcini alla salsa e mescolate delicatamente. Scolate gli gnocchi che nel frattempo avrete cotto in abbondante acqua salata, mantecate brevemente e servite.

mercoledì 16 settembre 2009

Baccalà condito



Il baccalà condito o "bacalà cònso" è una ricetta davvero semplice, ma altrettanto gustosa, richiede davvero poca fatica.

Ingredienti: 500 gr di baccalà già ammollato, uno spicchio d'aglio e un ciuffo di prezzemolo tritati, olio e.v. d'oliva, sale e pepe.
Preparazione: mettete il baccalà in una casseruola con acqua fredda leggermente salata, quando raggiunge l'ebollizione lasciate cuocere per circa 15 minuti, avendo cura di schiumarlo quando necessario. Togliete il baccalà, appena si sarà intiepidito eliminate la pelle e le spine. Sfogliatelo con le dita e conditelo con il trito di aglio e prezzemolo, un filo d'olio evo, regolate di sale e pepe e servite. Ottimo anche freddo.

mercoledì 2 settembre 2009

Trota in salsa


Se vi trovate a girovagare per la bellissima zona pedemontana del Veneto, noterete quanti ristoranti e trattorie propongano questo pesce. Questa ricetta è un'alternativa gustosa alle solite preparazioni. Ah...dimenticavo, quelle trote le ho pescate io!

Ingredienti: 2-3 trote, burro, 2-3cucchiai di panna da cucina, poco olio e.v. d'oliva, farina "00", sale q.b.
Preparazione: Lavate ed eviscerate le trote, infarinatele, salatele e cuocetele su una padella dove avrete fatto sciogliere una noce di burro. Quando saranno cotte e ben dorate, toglietele dal fuoco e tenetele al caldo. Fate sciogliere altro burro nella padella, aggiungete 2-3 cucchiai di panna ed un filo d'olio evo, versate la farina poco alla volta mescolando continuamente fino a quando la salsa raggiungerà la cremosità desiderata. Aprite a metà le trote, spinatele, nappatele con la salsa e servite.

giovedì 13 agosto 2009

Ci rivediamo a settembre!


Cari amici,

finalmente anche per me sono arrivate le ferie, ci rivediamo a settembre!

Un abbraccio
!

giovedì 30 luglio 2009

Pappardelle con zucchine, fiori e cozze


Saranno le temperature elevate, che quest'anno avverto più del solito, ma di questi tempi riduco al minimo l'attività fornelli. E' questo il motivo per il quale, in questo periodo aggiorno il blog con meno frequenza. Ecco un piatto semplice, si prepara in poco tempo e con pochi minuti di cottura.
Ingredienti: 350 gr di pappardelle, 400 gr di cozze, 3 zucchine, fiori di zucca, vino bianco, 1 spicchio d'aglio, olio e.v. d'oliva, sale e pepe q.b.
Preparazione: lavate le cozze e mettetele ad aprire su una padella coperta, con un filo d'olio a fuoco vivace. Appena si aprono, spegnete il fuoco, sgusciatele e tenetele da parte. Scaldate in una padella dell'olio e.v.o. con lo spicchio d'aglio, tagliate le zucchine a fiammifero e cuocetele per pochi minuti. Aggiungete le cozze sgusciate, con poco brodo di cottura filtrato, spruzzate con poco vino bianco e continuate la cottura per 3-4 minuti. Scolate le pappardelle nella padella, aggiungete i fiori tagliati a pezzetti, saltatele brevemente e servite.

mercoledì 1 luglio 2009

Zucchine farcite alla Luisa


Piatto veloce e decisamente estivo, da servire tiepido o freddo. Utilizzabile anche come ricetta svuotafrigo, infatti per gli ingredienti ci si regola ad occhio e a seconda di quello che si dispone.
Questa ricetta la dedico a tutte le persone che in questo periodo mi sono state vicino.
Ingredienti: zucchine, affettati di vario tipo (prosciutto cotto, mortadella, salame, speck ecc.), una fetta di formaggio tagliato a cubetti, formaggio fondente, prezzemolo, pangrattato, olio e.v. d'oliva, sale, pepe.
Preparazione: tagliate le zucchine a metà in senso longitudinale, con uno scavino privatele dei semi, tritate il gli affettati (prosciutto cotto, mortadella, qualche fetta di salame e quant'altro vi ispira) e metteteli in una ciotola, con il formaggio a cubetti, il prezzemolo, una manciata di pangrattato, sale, pepe, un filo di olio evo ed amalgamate il tutto. Farcite le zucchine, ricopritele con una sottile fettina di formaggio fondente, ponetele in una teglia con un dito d'aqua, poco olio evo ed un pizzico di granulare vegetale.
Coprite e lasciate cuocere a fuoco medio, fino a quando diventano tenere, mantenendo comunque una certa consistenza...buon appetito!

lunedì 22 giugno 2009

"GENIALE ... E GOLOSO"

Eccomi a proporvi un altro meraviglioso appuntamento organizzato dagli amici di Papageno...



GENIALE … E GOLOSO
Cena di Note - Giovedì 2 luglio, Hotel Relais Monaco – Ponzano Veneto Tv




Gli artisti “storici” che cantarono l’arte culinaria: da Rossini a Donizetti, da Bizet a Bernstein e Offenbach. E in tavola, i talenti “moderni” di Mimmo Salerno, Ana Ros e Andrea Stella

Nuovo appuntamento con Cena di Note. E cucina protagonista come non mai. Sì perché ad aprire questa quarta esclusiva serata intitolata “Il Genio Goloso” e ospitata nella raffinata cornice dell’ Hotel Relais Monaco di Ponzano Veneto, sarà un momento musicale tutto dedicato ai piaceri della buon tavola.
Vista con gli occhi, o meglio, ascoltata con le suggestioni delle note di Gioacchino Rossini, Gaetano Donizetti, Georges Bizet, Leonard Bernstein e Jacques Offenbach
e la straordinarietà dei brani che celebrano proprio questo tema: l’arte culinaria, i suoi diletti, poesie, ispirazioni, immagini, e addirittura ricette tradotte in emozionante e avvolgente musica.

A interpretarle la mezzosoprano Silvia Regazzo, giovane talento rovigino che ha già calcato la scena dei più importanti teatri e festival italiani ed esteri e vincitrice di numerosi concorsi internazionali, accompagnata da Alessandro Tortato, direttore d'orchestra veneziano con alle spalle un percorso di studi al fianco di nomi insigni quali Kuhn, Maag, Gelmetti, Ahronovitch, Karabtchevsky e Panula.


In tavola i sapori della fresca e delicata cucina con le erbe. Li omaggerà lo chef del Relais Monaco, Mimmo Salerno, una carriera con responsabilità in grandi ristoranti del Nord Est - dall’Hotel Cipriani di Venezia al Morarat di Rivignano (Udine) - e la sua grande esperienza delle materie prime, che seleziona lui stesso e con estrema attenzione, osando spesso abbinamenti particolari ma mantenendo sempre e comunque il rispetto per la loro natura prima.
Accanto due maestri del gusto cercato con passione e scovato in quel che di meglio possono regalare le associazioni di piante, germogli e talvolta anche i coloratissimi petali dei fiori: Ana Roš, chef del Ristorante “Hiša Franko”, Caporetto Slovenia e Andrea Stella, chef del Ristorante “Dalla Libera”, di Sernaglia della Battaglia TV.
Ana, con la sua creatività, ha trasformato Hisa Franko in un vero e proprio laboratorio di sapori: la sua è una cucina molto legata alle tradizione della propria terra e alla stagionalità, che valorizza prodotti biologici e le erbe spontanee in particolare, tutte raccolte nel giardino adiacente al ristorante. Un culto che in tutta la marca ha reso famoso anche Andrea Stella: nel suo orto in grandi vasche di marmo ne coltiva ben 98, che poi raccoglie e sceglie personalmente per valorizzare in modo diverso ciascuno dei suoi piatti.
Prepariamo a farci stupire allora da fiori di zucca, salvia, rape, sedano, basilico, sambuco e via dicendo, di profumo in aroma. Ad accompagnarli una grande selezione di etichette dell’Alpe Adria: Kuehn e Buerklin dalla Germania, Casa Caterina dalla Franciacorta, Borin dal Veneto.
Speciale il dessert, un’altra delizia veneta firmata Loison, tradizione di pasticceria artigianale dal 1958.

Tutti i dettagli dell’iniziativa su www.corriereveneto.it e www.papagenonline.it
La disponibilità dei posti è limitata, la prenotazione è obbligatoria. Il costo è di 60 euro, vini inclusi.
Per prenotazioni:
Hotel Relais Monaco
Ristorante LA Vigna tel 04229641
Via Postumia 63, Ponzano Veneto - Treviso

domenica 7 giugno 2009

L'abbraccio

Grazie a quanti mi sono stati vicino, con un pensiero o una parola d'amicizia, in questo momento così difficile. Grazie anche a quanti hanno preferito farlo in forma privata, sappiate che mi ha fatto piacere sentire la vostra vicinanza, la vostra amicizia.

E' arrivata all'improvviso, per la prima volta ho visto il suo volto, sentito la sua presenza, infame, meschina, traditrice, vigliacca. Colpisce indiscriminatamente le persone più buone e speciali, per questo è ancora più malvagia.

Più passa il tempo e più mi rendo conto che nulla è come prima. E' venuto a mancare mio papà, assieme a mia mamma, mi ha trasmesso valori e passioni, mi ha fatto crescere e diventare un uomo. Il rapporto speciale che avevo con lui, mi fa sentire immensamente la sua mancanza. La passione per la cucina, la ricerca di prodotti genuini, l'amore per la cucina tradizionale, i sapori di una volta, li devo a lui. Resto aggrappato ad un passato di amore per la propria famiglia, per i propri figli, un amore ricambiato, un passato di gioia e felicità, consapevole che vive in me ed in mio figlio e che purtroppo non potrò più abbracciarlo. Non potrò mai ringraziarlo abbastanza per quanto ha fatto per la sua famiglia, alla quale ha dedicato una vita intera, so solo che se riuscirò a fare per la mia famiglia la metà di quello che ha fatto lui, potrò ritenermi soddisfatto.

Troverò il modo ed il tempo per ringraziare tutti voi personalmente.


Un abbraccio,
Stefano

domenica 24 maggio 2009

Comunicazione agli Amici di Mestolo&Paiolo

Stefano mi ha gentilmente chiesto di porgervi i suoi saluti e ringraziarvi per l'affetto e la vicinanza che gli state dimostrando in un momento così doloroso per lui e la sua famiglia.


Causa la sua assenza collaborerò al suo blog.

Cena di note

SONATE….DI GUSTO
La cucina altoatesina e le musiche di Haydn protagoniste giovedì 28 maggio del nuovo appuntamento Cena di Note


"La madre di F.J. Haydn, uno tra i maggiori compositori d’Austria, era una cuoca.
La cucina altoatesina invece, dell’Austria è figlia.Dai canederli allo strudel fino al gulasch, i sapori dell’Alto Adige conservano intatti tutti retaggi dell’influenza austriaca e della denominazione austro-ungarica.

A questi speciali “legami di parentela” è dedicato il prossimo appuntamento di Cena di Note di giovedì 28 maggio.
La cornice questa volta è davvero d’eccezione: Villa Sagramoso Perez Pompei a Illasi, Verona. Edificata nella prima metà del 1700 dall’architetto Vincenzo Pellesina questo magnifico complesso è infatti, assieme al castello di Illasi e al parco secolare che li unisce, il monumento più cospicuo tra le ville del veronese ed uno dei più eminenti di tutto il Veneto.

Nell’anno in cui ricorre il bicentenario dalla morte del grande Haydn, a cui è attribuita anche l’invenzione della sinfonia, nelle sale di Villa Sagramoso echeggeranno le musiche di due Sonate (Sonata in si minore Hob. XVI n. 32 e Sonata in fa maggiore Hob XVI n. 23), interpretate da Federico Lovato, uno tra i maggiori talenti del panorama pianistico internazionale.


In tavola, invece tra i fregi dell’antica serra in cui è incastonato il Ristorante Le Cedrare - guidato dallo chef Marcantonio Sagramoso - , gli ospiti potranno apprezzare le specialità più tipiche della tradizione gastronomica altoatesina.
E per i vini, questa volta l’eccellenza è di casa: una selezione delle pregiate etichette della Cantina di Custoza (Verona).

Cena di Note è la rassegna cultural gastronomica che unisce le emozioni della musica a quelle del gusto, in un viaggio di serate itinerante tra le Ville storiche del Veneto.
L’iniziativa è nata da un’idea del direttore d’orchestra e giornalista veneziano Alessandro Tortato.

L’edizione 2009 è firmata dalla regia congiunta del Corriere del Veneto, dorso del Corriere della Sera, di Papageno, trimestrale enogastronomico dedicato ai sapori e saperi all’Alpe Adria, della trasmissione Sapori d’Autore 7Gold che viaggia nel belpaese alla scoperta di gusti, tradizioni e proposte per il tempo libero, con la partenership di Schoellerbank, banca austriaca specializzata nella gestione di patrimoni privati."


Tutti i dettagli dell’iniziativa su www.corriereveneto.it e http://www.papagenonline.it/

La disponibilità dei posti è limitata, la prenotazione è obbligatoria.
Il costo è di 60 euro, vini inclusi.
Per prenotazioni: Villa Sagramoso Perez- Pompei Ristorante Le Cedrare tel 045/6520719 Via Perez-Pompei 2 Illasi, Verona

Foto: Renato Vettorato

venerdì 8 maggio 2009

Comunicazione

Causa un gravissimo lutto famigliare, per il momento mi fermo qui.

venerdì 1 maggio 2009

Cipolle in agrodolce


Venezia è stata per lungo tempo la porta di comunicazione con l'oriente. Inevitabilmente anche la cucina ne ha risentito l'influsso. In diverse ricette potremo trovare l'uso di spezie, come ad esempio la cannella, o altri ingredienti come uvetta, pinoli e aceto. E' il caso delle classicissime "sarde in saor" o delle cipolle in agrodolce, dette anche in "dolsegarbo", che ora vi vado a descrivere.
Ingrdienti: 500 gr di cipolle novelle, una manciata di uvetta, 1 noce di burro, 1-2 cucchiai di pinoli, tre cucchiai di aceto bianco, olio e.v. d'oliva, sale e pepe.
Preparazione: lavate e pulite le cipolle, versate dell'olio evo in una padella e fatelo riscaldare con il burro, l'uvetta e i pinoli per un paio di minuti. Versate l'aceto e lasciate insaporire, aggiungete le cipolle, un pò d'acqua calda e regolate di sale e pepe. Coprite e lasciate cuocere a fuoco moderato, aggiungendo dell'altra acqua calda se necessario, fino a quando diventano tenere. Il sugo deve restringersi, fino a diventare leggermente denso.
Servite come antipasto o come contorno.

mercoledì 29 aprile 2009

Nuovo blog tra i fornelli



Nuovo arrivo tra i blog di cucina. Benvenuta a Dolcelisù che ha deciso di condividere la sua esperienza e le sue ricette con noi, aprendo il suo blog "Tra i miei fornelli". Invito tutti voi a fargli visita e dargli il vostro benvenuto, son sicuro che non ve ne pentirete!

venerdì 24 aprile 2009

Risi e bisi


Il 25 aprile a Venezia si festeggia la "Festa del Bocolo", una festa antica che è diventata una tradizione molto amata dai veneziani. Per capire il significato di questa festa a Venezia, vi rimando a questo post che pubblicai un anno fa. In questo giorno è tradizione a Venezia preparare i venetissimi risi e bisi, ovvero minestra di risi e piselli, piatto che all'epoca della Repubblica di Venezia veniva offerto al Doge proprio in questa occasione. Per un brodo più saporito consiglio di utilizzare, oltre alle classiche verdure, anche i baccelli dei piselli (ovviamente non trattati). Il piatto deve risultare brodoso.
Ingredienti: 500 gr di piselli freschi, 350 gr di riso, 1 scalogno, 1 fetta di pancetta affumicata, prezzemolo tritato, brodo vegetale, olio e.v. d'oliva, poco burro, parmigiano grattugiato, sale e pepe.
Preparazione: soffriggete lo scalogno ed il prezzemolo tritati in olio evo e poco burro, con la pancetta tagliata a cubetti, aggiungete i piselli, fateli rosolare leggermente, aggiungete 3 mestoli d'acqua e lasciate cuocere per 10-15 minuti. Quando il brodo bolle versate il riso, portate a cottura mescolando di tanto in tanto ed aggiungendo se necessario altro brodo caldo. Spegnete il fuoco, versate abbondante parmigiano, regolate di sale e pepe...e buon appetito!

giovedì 23 aprile 2009

Risotto agli asparagi


Coltivati in fin dal 1500, in Veneto hanno trovato un ambiente ideale. Rinomati sono gli asparagi di Cimadolmo IGP, del Piave, del Sile, di Bassano DOP, di Verona e molti altri. L'asparago bianco va sbucciato lungo il turione, ad esclusione delle punte che risulteranno tenere e delicate. Per sbucciarlo vi consiglio di usare uno sbucciapatate invece che un coltello, è molto più facile e veloce.

Ingredienti: 350 gr. d riso per risotto, 400 gr di asparagi bianchi, 1 scalogno, 2 lt di brodo, una noce di burro, parmigiano grattugiato, poco vino bianco, sale e pepe.
Preparazione: lavate gli asparagi e sbucciatene il gambo, tralasciando le punte. Fate soffriggere lo scalogno tritato in olio evo, aggiungete gli asparagi che avrete tagliato a rondelle, tranne le punte che vanno lasciate intere. Sfumate con poco vino bianco, aggiungete poca acqua calda e lasciate cuocere per 10-15 minuti, facendo attenzione che non si consumi tutta l'acqua. Versate il riso, fatelo leggermente tostare e bagnate con il brodo poco alla volta mescolando fino alla cottura. Regolate di sale e pepe, spegnete il fuoco e mantecate con il restante burro ed il parmigiano.
Impiattate e servite caldo.

martedì 14 aprile 2009

A Cena di Note


A CENA DI NOTE

CON TOTI DAL MONTE E BEPO MAFFIOLI
Giovedì 30 aprile
Villa Giustinian Marocco di Mogliano (Treviso)


Per il secondo appuntamento della rassegna che unisce le emozioni della musica a quelle del gusto, l’omaggio a due protagonisti d’eccezione della cultura trevigiana

“Marca Golosa et Armoniosa”. Titolo non poteva essere più azzeccato per questo secondo appuntamento con Cena di Note.
La rassegna cultural gastronomica che celebra il mondo della musica e quello del gusto in un ciclo di serate itineranti tra le più belle dimore storiche del Veneto, si prepara a omaggiare il 30 aprile a Villa Giustinan di Marocco di Mogliano Veneto (Treviso) due protagonisti d’eccezione della cultura veneta e trevigiana.
La prima è la cantante lirica Toti Dal Monte. Di origini moglianesi, fondatrice dell’Accademia della Cucina, fu una tra le cantanti preferite da Toscanini, definita spesso tra le due guerre “la ragazza veneta dalla voce meravigliosa”, soprano leggero perfetto e definito. La interpreteranno Francesco Grollo, tenore tra i più apprezzati a livello internazionale e Alessia Nadin, mezzosoprano tra le predilette da Riccardo Muti.
In tavola, una cena tributo a Bepo Maffioli, giornalista, attore, scrittore, icona della cultura gastronomica veneta e trevigiana, di cui analizzò e codificò nel suo celebre “Il Ghiottone Veneto” le numerose ricette tradizionali, sperimentando talvolta interpretazioni inedite e particolari.
Il menù sarà realizzato da Davide Gobbo, chef Villa Marcello Giustinian in collaborazione con Filomeno Salerno, Chef Ristorante Relais Monaco, Ponzano Veneto (Tv).

Dopo Villa Sagredo che ha salutato la prima serata Cena di Note lo scorso 26 marzo, ora sarà dunque la volta del magnifico complesso di Villa Giustinian, quattro stelle costruito nella prima metà del 1700 che ha mantenuto intatte le caratteristiche architettoniche di villa veneta. Una struttura dall’ospitalità ricercata con un fiore all'occhiello rappresentato proprio dalla cucina legata ai sapori regionali più tipici.

Cena di Note è un’iniziativa nata da un’idea del direttore d’orchestra e giornalista veneziano Alessandro Tortato. L’edizione 2009 è firmata dalla regia congiunta del Corriere del Veneto, dorso del Corriere della Sera, di Papageno, trimestrale enogastronomico dedicato ai sapori e saperi all’Alpe Adria, della trasmissione Sapori d’Autore 7Gold che viaggia nel belpaese alla scoperta di gusti, tradizioni e proposte per il tempo libero, con la partenership di Schoellerbank, banca austriaca specializzata nella gestione di patrimoni privati.

La disponibilità dei posti è limitata, la prenotazione è obbligatoria.
Il costo è di 60 euro, vini inclusi.

Tutti i dettagli dell’iniziativa su www.corriereveneto.it e www.papagenonline.it


Per prenotazioni:
Villa Marcello Giustinian
Via Marignana 45, Marocco di Mogliano Veneto (TV)
tel. 041/942444

sabato 11 aprile 2009

Buona Pasqua




Protezione Civile Nazionale

Mestolo&Paiolo augura Buona Pasqua a Voi ed alle vostre famiglie.
Auguriamo Buona Pasqua ai terremotati dell'Abruzzo con un gesto di solidarietà.

martedì 7 aprile 2009

Scampi a scottadito



Scampi a scottadito,...un piatto veloce, senza nessuna difficoltà, alla portata di tutti e da mangaire con le mani.
Ingredienti: 800 gr. di scampi freschi, 2 spicchi d'aglio, peperoncino a piacere, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, una manciata di prezzemolo tritato, olio e.v. d'oliva, sale.
Preparazione: lavate gli scampi sotto acqua corrente, tagliate il loro carapace per tutta la lunghezza lungo il dorso, partendo dalla coda fermandovi all'inizio della testa, questo vi faciliterà molto l'estrazione della polpa quando li consumerete. Fate scaldare l'aglio ed il peperoncino in olio evo, aggiungete gli scampi, lasciateli rosolare ed insaporire per cinque minuti e sfumate con vino bianco. Fate evaporare, aggiungete il trito di prezzemolo, portate a cottura per altri 10-15 minuti e servite. Molto probabilmente i vostri ospiti si leccheranno le dita,..senza rendersene conto.

lunedì 6 aprile 2009

Aiutiamoli!

Mestolo&Paiolo esprime il proprio cordoglio e la propria solidarietà, per i drammatici eventi occorsi alle popolazioni dell'Abruzzo. Con l'auspicio e la speranza che le persone colpite da questo terribile terremoto, possano presto trovare sollievo e conforto.

sabato 4 aprile 2009

Agnello al forno


Quale miglior occasione della settimana di Pasqua per preparare dell'ottimo agnello? La sua carne è gustosa e molto digeribile, si presta a moltissime ricette. A me piace prepararlo in modo semplice, con pochi ingredienti, riuscendo tuttavia a mitigare il sapore deciso che talvolta possono avere queste carni.

Ingredienti: 1 kg di pezzi misti di agnello, 1 cipolla, 1 costa di sedano, 1 carota, 2 foglie d'alloro, qualche bacca di ginepro, 2-3 chiodi di garofano, vino bianco, olio e.v. d'oliva, sale e pepe.
Preparazione: mettete i pezzi di agnello a macerare qualche ora in una terrina contenente acqua ed 1 bicchiere di vino bianco, assieme alle verdure tagliate a pezzi, le bacche di ginepro schiacciate, i chiodi di garofano e le foglie d'alloro. Scolate la carne e le verdure e mettetele in una teglia, salate, pepate, versate olio e.v.o (circa 4-5 cucchiai), accendete il fuoco, rosolate la carne qualche minuto poi sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco. Continuate la cottura per 20 minuti, spegnete il fuoco ed infornate a forno già caldo a 180° per 40 minuti, il tempo di cottura può variare a seconda del tipo di forno. Quando la carne avrà raggiunto il giusto punto di doratura, spegnete il forno e servite con contorno di patate arrostite.

giovedì 2 aprile 2009

Mestolo & Paiolo compie 1 anno



Un anno fa iniziai questa esperienza con Mestolo&Paiolo. Senza nessuna pretesa, ma spinto da una grande passione per la cucina, le tradizioni, la nostra cultura, i sapori di una volta e non ultimo, il Veneto, la mia terra natia. All'inizio era un modo come un altro di condividere ricette, esperienze, opinioni, poi pian piano è diventato molto più, regalandomi spesso piccole e grandi soddifazioni. Mi ha permesso di conoscere tante brave persone ed ho allargato i miei orizzonti in questo settore. Grazie quindi a tutti voi che con le vostre visite fate crescere Mestolo&Paiolo giorno dopo giorno, portandolo sino ad oltre 60.000 viste in un anno. Un grazie particolare lo rivolgo a coloro i quali lasciano traccia del loro passaggio con un commento, un pensiero, un saluto, o a chi invece preferisce farlo in forma privata, scrivendomi una mail.
Un abbraccio ed un saluto a tutti, da Mestolo&Paiolo!

sabato 28 marzo 2009

Insalata di carciofi e rucola


Ingredienti per 4 persone: 4 carciofi freschi, 300 gr. di rucola, 40 gr. di grana, succo di limone, olio e.v. di oliva, sale, pepe
Preparazione: lavate la rucola e mettetela in una terrina. Lavate i carciofi, privateli delle foglie più dure, tagliateli a metà in senso longitudinale e privateli se presente, della peluria all'interno. Una volta puliti, affettateli sottilmente sempre in senso longitudinale e aggiungeteli alla rucola. Versatevi sopra qualche goccia di limone, sale, pepe, olio e.v. di oliva e mescolate. Coprite l'insalata con petali di grana ottenuti con uno sbucciapatate e servite.

Con questa insalata partecipo alla raccolta "Salads" di Susina.

sabato 21 marzo 2009

Branzino all'origano e olive


Avete voglia di mangiarvi un ottimo piatto di pesce, ma non avete molto tempo da dedicare ai fornelli? Il branzino all'origano e olive corre in vostro soccorso. Provare per credere!
Ingredienti: 2 branzini da porzione, olive nere, vino bianco secco, 1 spicchio d'aglio, 1/2 costa di sedano, un ciuffo di prezzemolo, origano, olio e.v. d'oliva, sale e pepe q.b.
Preparazione: lavate ed eviscerate i branzino, ponetelo su una padella con olio evo, uno spicchio d'aglio intero, il sedano tagliato grossolanamente, che in parte utilizzerete per farcire la pancia dei pesci durante la cottura e le olive nere. Spolverate di origano, bagnate il pesce con del vino bianco secco e cuocete il branzino a fuoco moderato per 7/8 minuti per parte, aggiungete il prezzemolo finemente tritato a metà cottura. Togliete il pesce dal fuoco, apritelo eliminando testa, spine e pelle e servite.

lunedì 16 marzo 2009

Baccalà ai porcini e patate


Da sempre nel Triveneto ed in Veneto in particolare, per baccalà (bacalà) si intende quello che nel resto d'Italia è conosciuto come stoccafisso. Quindi per non dare origine ad equivoci, quando leggerete tra gli ingredienti il baccalà (bacalà), dovete intenderlo come stoccafisso. Il baccalà (bacalà) richiede senz'altro tempo ed attenzione, ma il risultato finale ripaga generosamente il nostro lavoro. Se volete conoscere la differenza tra baccalà, bacalà e stoccafisso, andate a trovare la mia amica Rosetta, che nel suo blog Il Fogolar ci offre una vera chicca.

Ingredienti: 700/800 gr di baccalà già ammollato, 2-3 patate, 1 cipolla, 2-3 funghi porcini, 1 bicchiere di vino bianco secco, 1-2.bicchieri di latte intero, 1 mazzetto di prezzemolo, 1 spicchio d'aglio, olive nere, abbondante formaggio grattugiato (io uso latteria vecchio), olio e.v. d'oliva, sale e pepe.
Preparazione: mettete il baccalà in ina pentola con acqua poco salata e lasciatelo sobbollire per circa 1 ora, schiumandolo ogni volta che è necessario. Tagliate la cipolla, le patate ed i funghi a fettine, cuoceteli in una teglia con olio evo a fuoco moderato. Scolate il baccalà, privatelo delle spine, tagliatelo a grossi pezzi, unitelo alle patate ed i funghi. Aggiungete il prezzemolo e lo spicchio d'aglio, le olive nere il sale e il pepe. Mescolate delicatamente, versate il bicchiere di vino bianco. Quando il vino sarà sfumato aggiungete 1-2 bicchieri di latte intero, altro olio evo ed il formaggio grattugiato. Coprite e continuate la cottura per circa 2 ore a fuoco basso, fino a quando il baccalà diventa tenero e gustoso. Anche se le patate ed i funghi già accompagnano il baccalà, dell'ottima polenta non ci starebbe male.

martedì 10 marzo 2009

Pennette al sugo di Isabella


La mia cara amica Calliope, ha chiesto la mia collaborazione per poter fare oggi un augurio speciale per mamma Isabella, in occasione del suo compeanno, pubblicando una sua ricetta. Oltre che essere un bellissimo pensiero, devo confessare di sentirmi davvero lusingato che abbia pensato a me ed al mio piccolo blog per un evento per lei così importante. Calliope poi, oltre ad essere un'amica a cui voglio bene, è anche una bellissima persona. Vabbè, la festeggiata è Isabella, quindi da un estremo all'altro dell'Italia, gli mando un abbraccio ed esprimo il mio augurio di Buon Compleanno! Procediamo con la sua ricetta.

Ingredienti per 4 persone: 300 gr. di pasta, una lattina di funghi champignon, una passata di pomodoro da 700 ml, due noci di burro, sale, pepe, mezzo cubetto di dado, una manciata di prezzemolo tritato, una cipolletta, mezzo bicchiere circa di vino bianco .
Preparazione: tritare la cipolletta e soffriggerla leggermente con una noce di burro.
Aggiungere i funghi scolati dall'acqua della lattina e fare insaporire.Versare il vino e lasciare sfumare. Subito dopo aggiungere il mezzo dado sbriciolato e mescolare. Dopo un pò versare la passata, sale e pepe. Far cuocere il sugo fino alla densità desiderata. Aggiungere poi l'altra noce di burro ed il prezzemolo trito. Mescolare e spegnere il fuoco. Scolare le pennette che nel frattempo avrete cotto in abbondante acqua salata, mantecate brevemente e servite.

AUGURI ISABELLA!
...da Mestolo&Paiolo

sabato 7 marzo 2009

Canestrelli con polenta


Un antipasto molto veloce e molto buono che può essere servito anche come secondo, è la prova che a volte non occorrono ricette elaborate per mangiar bene. In cinque minuti incanterete i vostri ospiti!

Ingredienti: 400 gr di canestrelli sgusciati, 2 spicchi d'aglio, 1 mazzetto di prezzemolo, vino bianco secco, olio e.v. d'oliva, sale e pepe.
Preparazione: preparate un trito di aglio e prezzemolo e fatelo soffriggere 1 minuto in olio evo. Dopo aver risciacquato i canestrelli aggiungeteli al soffritto, sfumate con vino bianco, aggiungete una macinata di pepe e fate cuocere a fuoco moderato per cinque minuti, a fine cottura regolate di sale. Fate bollire dell'acqua salate e preparate una polenta molto morbida. Versate la polenta in un piatto, conditela con i canestrelli caldi e con abbondante sugo di cottura.

domenica 1 marzo 2009

Pasta e fagioli


Riprendo una ricetta che ho postato tempo fa e con la quale partecipo alla raccolta di Mikamarlez, la pasta e fagioli.
Ottima in tutte le stagioni, da gustare calda d'inverno e fredda d'estate. In Veneto c'è chi usa le tagliatelle, chi "subiotini", oppure i bigoli o le pappardelle. Per i fagioli invece si possono usare quelli secchi (i migliori sono quelli di Lamon), o quelli freschi di baccello. Una volta, causa la scarsità di altri condimenti si usavano cotica e lardo, che conferivano sicuramente un ottimo sapore, ma rendevano la minestra meno digeribile. La ricetta che vi vado a descrivere non comprende questi ingredienti, ma vi garantisco che ne sarete comunque entusiasti.

Ingredienti: 300 gr di fagioli secchi oppure 1 kg di freschi, 1 cipolla, 1 costa di sedano, 1 carota, 1 patata, 1 pomodoro maturo (facoltativo), 2 - 3 ossa di maiale, 1 spicchio d'aglio, olio e.v. di oliva, sale, pepe, parmigiano, 1 dado vegetale, 200 gr di tagliatelle larghe all'uovo.
Preparazione: mettete al bagno la sera prima i fagioli secchi, al mattino scolateli e risciacquateli, se usate fagioli freschi basterà sgranarli dal loro baccello. In una pentola mettete abbondante acqua non salata con la cipolla, il sedano, la carota, la patata, il pomodoro, l'aglio e le ossa di maiale. Appena inizia a bollire aggiungete i fagioli e dopo 30 minuti di cottura, un dado vegetale.
Continuate la cottura fino a quando i fagioli risulteranno teneri, in tutto dovrebbe bastare circa 1,15 h.
Quando i fagioli saranno cotti, togliete le ossa di maiale e l'aglio, passate tutte le verdure e una parte dei fagioli nel passaverdura, ed aggiustate di sale e pepe quanto necessario.
Riportate a bollore e cuocete le tagliatelle mescolando facendo molta attenzione che non si attacchino sul fondo. Disponete su 4 ciotole la pasta e fagioli, aggiungetevi un filo d'olio e.v. d'oliva, una spolverata di parmigiano e servite.

mercoledì 25 febbraio 2009

Pennette al radicchio e salsiccia in fonduta di formaggio


Eccomi tornato finalmente! Risolti i problemi con il pc sono pronto a riprendere il mio posto. Grazie a tutti quelli che sono passati a trovarmi, mi ha fatto piacere leggere i vostri commenti. Ricomincio con qualcosa di semplice e veloce, una pasta condita con una salsa a base di radicchio tardivo di Treviso e salsiccia in fonduta di formaggio, io ho utilizzato del montasio fresco, vanno bene anche altri formaggi tipo latteria fresco.
Ingredienti: 300 gr di pasta, 2 salsiccie, 150 gra di formaggio montasio fresco, latte, 1 piccolo scalogno, olio e.v. d'oliva, sale q.b.
Preparazione: tritate lo scalogno e soffriggetelo in olio evo, aggiungete il radicchio lavato e tagliato a pezzetti. Dopo alcuni minuti aggiungete la salsiccia sbriciolata con le mani e sfumate con del vino bianco. Quando la salsiccia risulterà ben rosolata, aggiungete il formaggio tagliato a dadini e lasciate fondere a fuoco moderato. Quando il formaggio si sarà fuso versate un pò di latte per rendere la salsa più cremosa. Scolate le pennette che nel frattempo avrete cotto in abbondante acqua salata, regolate di sale, mantecate brevemente e servite.
Ci vediamo per il week end, ciao!

lunedì 16 febbraio 2009

Guasto al PC

Causa un guasto al pc, purtroppo a volte capita (ma che rabbia!), non posso aggiornare il blog nè tantomeno rispondervi. Spero di risolvere in fretta, anche se la vedo dura perchè non ho la minima idea su quale sia la causa del problema. Temo mi toccherà inviarlo in assistenza.
Grazie a tutti per le vostre visite, risponderò e riprenderò a farvi visita appena mi sarà possibile.

sabato 7 febbraio 2009

Salame cotto (piatto tipico)


Da non confondere con gli altri tipi di salame cotto esistenti in Italia, questa semplice preparazione appartiene alla tradizione della mia terra. E' indispensabile utilizzare salami nostrani (di contadino), molto molto freschi. Quello che ho utilizzato io aveva circa 15 - 20 giorni di stagionatura.
Ingredienti: salame nostrano molto fresco, aceto.
Preparazione: tagliate il salame nostrano a fette di circa 1,5 cm, ponetele su una padella antiaderente già calda, dopo circa un minuto rigiratele e spruzzatele d'aceto. Continuate la cottura a fuoco moderato per alcuni minuti avendo cura di rigirarle, rosolandole da entrambi i lati facendo attenzione che non si brucino. Togliete dal fuoco e servitele calde con il loro sugo. Appoggiatele sopra una morbida polenta o accompagnatele da dell'ottimo radicchio di Treviso.

sabato 31 gennaio 2009

Baccalà in umido


Qualche consiglio su come scegliere ed ammollare il baccalà potete trovare qui. Le dosi degli ingredienti sono indicative, variano a seconda del tipo di baccalà utilizzato. Fate attenzione con il sale, con il baccalà se esagerate non c'è modo di rimediare, quindi cautela, meglio aggiungerne un pizzico alla fine.
Ingredienti: 1 kg di baccalà ammollato, 1 piccola cipolla, 1 costa di sedano, latte, polpa o passata di pomodoro, prezzemolo, olio e.v. d'oliva, 1-2 spicchi d'aglio, 1 foglia d'alloro, 1 mazzetto di prezzemolo tritato, sale e pepe.
Preparazione: pulite e private il baccalà dalle spine e dalla pelle, potete aiutarvi con una pinzetta. In una casseruola versate abbondante olio evo, la cipolla ed il sedano finemente tritati, sbriciolate grossolanamente il baccalà con le dita, aggiungete circa 1 bicchiere di polpa o passata di pomodoro, la foglia d'alloro, l'aglio, poco sale, una macinata di pepe ed il latte, che non deve coprire completamente il pesce, quindi regolatevi da soli per la quantità. Mescolate, coprite e cuocete a fuoco basso per circa 2-3 ore o più se necessario, dipende dalla qualità dello stoccafisso, mescolando di tanto in tanto e controllando che il sugo di cottura non si sia consumato, nel qual caso aggiungete un pò di latte caldo e dell'olio evo. A metà cottura aggiungete il prezzemolo tritato. Servite con dell'ottima polenta abbrustolita.

giovedì 22 gennaio 2009

Premi

Manu e Cristina mi hanno assegnato questo premio:


Questo "premio abbraccio" mi è giunto da Angy, una nuova amica:




Luca e Sabrina, gentili come sempre, mi hanno premiato con questo simpatico trofeo.


Rosa, amica spagnola che vive nella meravigliosa Ibiza, mi ha assegnato questo premio


Mary mi omaggia di questi due premi:


Questo premio arriva da Morè: I LOVE YOUR BLOGPasso questi premi a Annamaria, Manu, Rosa, Morè, Mary, Luca e Sabrina, Angy , Cristina, Rosetta e Mika. Li estendo a tutti voi che visitate questo blog. Alcune di voi li avranno già ricevuti, ma tanto è il pensiero che conta...no?

sabato 10 gennaio 2009

Polpetti moscardini in umido

Questa è una di quelle ricette che piacciono a me, di una semplicità quasi imbarazzante e dal costo contenuto, se volete qualche consiglio su come scegliere e pulire i polpi andate qui.

Ingredienti: 1 kg di polpi moscardini, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, qualche cucchiaio di salsa di pomodoro, 1 foglia di alloro, 2 - 3 spicchi d'aglio, qualche foglia di salvia, un ciuffo di prezzemolo tritato, un pizzico di peperoncino, olio e.v. d'oliva, sale.
Preparazione: Pulite e lavate bene i polpi. Mettete in una pentola di coccio o in altra pentola con fondo spesso, tutti gli ingredienti a crudo ad eccezione del prezzemolo che lo aggiungerete a fine cottura. Coprite con un coperchio e lasciate cuocere a fuoco basso per circa 1 ora e mezza o più, fino a quando i polpi saranno teneri. Se i polpetti sono di taglia grande tagliateli in 2 - 3 pezzi, altrimenti lasciate interi. Serviteli caldi con dell'ottima polentina morbida o su dei crostoni di pane sfregati con aglio. Con quello che avanza, se ne avanza, potete condire gli spaghetti.

lunedì 5 gennaio 2009

Brasato di manzo



Un'importanza fondamentale in questa ricetta oltre la carne, la riveste il vino, dev'essere assolutamente di ottima qualità. Questa è una versione del brasato più semplice e meno elaborata di molte altre che si possono reperire in giro, infatti tra le altre cose, non prevede la marinatura. Questa ricetta seppur più veloce è comunque squisita. Piatto invernale, si accompagna generalmente con dell'ottima polenta o del purè. Io invece l'ho trovato divino con del radicchio di Treviso grigliato.
Ingredienti: 1 kg di polpa di manzo, 2 bicchieri di cabernet sauvignon di buona qualità , 1 scalogno (oppure 1 cipolla ), 1 costa di sedano, 1 carota, 1 foglia di alloro, olio evo, sale e pepe.
Preparazione: tritate le verdure grossolanamente e fatele soffriggere in olio evo con la foglia di alloro, rosolate la carne sigillandola da tutti i lati. Versate il vino rosso, regolate di sale e pepe, coprite con un coperchio e cuocete a fuoco basso per 2 ore e 1/2 o più se necessario, rigirando la carne di tanto in tanto e controllando che il liquido di cottura non si sia consumato, nel qual caso aggiungette un pò di brodo caldo. Terminata la cottura togliete la carne e tenetela al caldo, eliminate la foglia di alloro e preparate la salsa frullando le verdure con il fondo di cottura. Tagliate a fette la carne, nappatela con la salsa e servite.


Mestolo&Paiolo Augura a tutti voi Felice Epifania!

"Adorazione dei Re" Giambattista Tiepolo, 1753
Alte Pinakothek Monaco


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