
Riprendo una ricetta che ho postato tempo fa e con la quale partecipo alla raccolta di
Mikamarlez, la pasta e fagioli.
Ottima in tutte le stagioni, da gustare calda d'inverno e fredda d'estate. In Veneto c'è chi usa le tagliatelle, chi "subiotini", oppure i bigoli o le pappardelle. Per i fagioli invece si possono usare quelli secchi (i migliori sono quelli di Lamon), o quelli freschi di baccello. Una volta, causa la scarsità di altri condimenti si usavano cotica e lardo, che conferivano sicuramente un ottimo sapore, ma rendevano la minestra meno digeribile. La ricetta che vi vado a descrivere non comprende questi ingredienti, ma vi garantisco che ne sarete comunque entusiasti.
Ingredienti: 300 gr di fagioli secchi oppure 1 kg di freschi, 1 cipolla, 1 costa di sedano, 1 carota, 1 patata, 1 pomodoro maturo (facoltativo), 2 - 3 ossa di maiale, 1 spicchio d'aglio, olio e.v. di oliva, sale, pepe, parmigiano, 1 dado vegetale, 200 gr di tagliatelle larghe all'uovo.
Preparazione: mettete al bagno la sera prima i fagioli secchi, al mattino scolateli e risciacquateli, se usate fagioli freschi basterà sgranarli dal loro baccello. In una pentola mettete abbondante acqua non salata con la cipolla, il sedano, la carota, la patata, il pomodoro, l'aglio e le ossa di maiale. Appena inizia a bollire aggiungete i fagioli e dopo 30 minuti di cottura, un dado vegetale.
Continuate la cottura fino a quando i fagioli risulteranno teneri, in tutto dovrebbe bastare circa 1,15 h.
Quando i fagioli saranno cotti, togliete le ossa di maiale e l'aglio, passate tutte le verdure e una parte dei fagioli nel passaverdura, ed aggiustate di sale e pepe quanto necessario.
Riportate a bollore e cuocete le tagliatelle mescolando facendo molta attenzione che non si attacchino sul fondo. Disponete su 4 ciotole la pasta e fagioli, aggiungetevi un filo d'olio e.v. d'oliva, una spolverata di parmigiano e servite.