Al mio caro papà...
domenica 22 novembre 2009
Trippa in bianco
Un piatto povero, che molti guardano con un certo scetticismo, ma che esiste da sempre in molti paesi del mondo, si trova traccia di ricette risalenti al 1400. La trippa appartiene al cosiddetto "quinto quarto", taglio costituito da frattaglie e per questo considerato storicamente povero, etichetta assolutamente ingiusta se si considera la bontà delle ricette che si preparano con queste parti dell'animale. Questa è, da quanto mi risulta, la ricetta più antica, prima dell'arrivo del pomodoro. Uso per questioni di praticità la trippa precotta, quella fresca va lavata molto molto bene in acqua, poi bollita con verdure ed aromi per circa un'ora, schiumandola quando necessario.
Ingredienti: 1 kg di trippa di vitellone precotta, 1 noce di burro, 1 rametto di rosmarino, una foglia di alloro, aglio, prezzemolo, 1 bicchiere di vino bianco, parmigiano reggiano, sale, pepe.
Preparazione: tagliate la trippa a fettine di circa 1 cm di spessore e una lunghezza massima di 4-5 cm. Fate insaporire in una padella la trippa con il burro, l'olio evo, il rametto di rosmarino, la foglia di alloro. Dopo qualche minuto aggiungete un paio di mestoli di brodo. Lasciate cuocere fino a quando il liquido inizia a consumarsi, sfumate con il vino bianco e aggiungete una manciata di prezzemolo tritato, regolate di sale e pepe e continuate la cottura per 30-40 minuti, fino a quando la trippa sarà diventata tenera. Aggiungete una manciata di parmigiano e servite calda.
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quinto quarto,
Ricette: secondi
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Che buona la trippa è tanto che non la mangio!!!Dovrò commissionarla alla mamma, io ancora non l'ho mai cucinata!
RispondiEliminaTelepatia !?!
RispondiEliminaquesta sera ho fatto anch'io la trippa.
Bentornato fra i blogghisti, un bacione Stefano.
Mandi
Le prime ricette di trippa ho scoperto che risalgono addirittura al 1600 avanti Cristo (http://troppatrippa.com/articolo_ricette-di-trippa-dalla-mesopotamia.php).
RispondiEliminaah finalmente la vedo anche da te!Ma diciamocela tutta: ma quanto è buona la trippa? Ma come si fa a non mangiarla? Me lo chiedo ogni volta che vedo arricciare il naso degli altri..mah..meno male va..almeno ce n'è di piu' per noi!. In bianco cosi' non l'ho mai mangiata, ma mi sembra deliziosa!
RispondiEliminache bontà!!!da provare in bianco!!!bacione
RispondiEliminaChe buona la trippa, è da tanto chenon la cucino, mi hai dato l'ispirazione, complimenti.
RispondiEliminaCiao Daniela.
un bel piatto di "sostegno"eh?
RispondiEliminabaci
Io adoro la trippa pero' in bianco non l'avevo mai provata......allora proviamo!!!!!
RispondiEliminaI love tripe!
RispondiEliminama..ma senza fagioli? davvero? da noi si fa chi in bianco, chi rossa ma i fagioli bianchi di spagna non mancano mai...datemi lumi pls!:-)
RispondiEliminanon conoscevo la versione in bianco,ioinvece hopostatopiatto regale buon w-end
RispondiEliminaSai che quella precotta non l'ho mai fatta??
RispondiEliminaDevo provare perchè con quella "giusta" ^_^ ci vuole un sacco di tempo per pulirla e cucinarla..ma è davvero buonissima.
Tu la metti la parte millefoglie??
Ciao chef...andiamo a cenare...sei stato il mio antipasto delizioso ^_^
mi grapisti assai assai lu pitittu ahahahaah
traduco...mi hai aperto assai assai l'appetito :))))))))))))))))
Bacioni
Una zia tanti anni fa me la fece assaggiare....sara' l'aspetto o non so cosa, ma ad oggi non mi sono ancora fatta conquistare dalla trippa...magari un giorno mi convincerai proprio tu mitico!!!!Ciaooo;-))
RispondiEliminaaugurissimi di buone feste
RispondiEliminaDopo tantissimo tempo ho comprato la trippa e cercando il modo come la faceva mia mamma ho trovato la tua ricetta la sto cucinando adesso e già il profumo mi fa venire l'acquolina in bocca
RispondiEliminaGRAZIE Roberto
Grazie a te Roberto per il tuo commento.
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