Al mio caro papà...

domenica 22 novembre 2009

Trippa in bianco



Un piatto povero, che molti guardano con un certo scetticismo, ma che esiste da sempre in molti paesi del mondo, si trova traccia di ricette risalenti al 1400. La trippa appartiene al cosiddetto "quinto quarto", taglio costituito da frattaglie e per questo considerato storicamente povero, etichetta assolutamente ingiusta se si considera la bontà delle ricette che si preparano con queste parti dell'animale. Questa è, da quanto mi risulta, la ricetta più antica, prima dell'arrivo del pomodoro. Uso per questioni di praticità la trippa precotta, quella fresca va lavata molto molto bene in acqua, poi bollita con verdure ed aromi per circa un'ora, schiumandola quando necessario.

Ingredienti: 1 kg di trippa di vitellone precotta, 1 noce di burro, 1 rametto di rosmarino, una foglia di alloro, aglio, prezzemolo, 1 bicchiere di vino bianco, parmigiano reggiano, sale, pepe.
Preparazione: tagliate la trippa a fettine di circa 1 cm di spessore e una lunghezza massima di 4-5 cm. Fate insaporire in una padella la trippa con il burro, l'olio evo, il rametto di rosmarino, la foglia di alloro. Dopo qualche minuto aggiungete un paio di mestoli di brodo. Lasciate cuocere fino a quando il liquido inizia a consumarsi, sfumate con il vino bianco e aggiungete una manciata di prezzemolo tritato, regolate di sale e pepe e continuate la cottura per 30-40 minuti, fino a quando la trippa sarà diventata tenera. Aggiungete una manciata di parmigiano e servite calda.

venerdì 6 novembre 2009

Gustosa Custoza


 


STORIA, MUSICA, ENOGASTRONOMIA:
DAL LAGO ALLA LAGUNA
CON I VINI DI CUSTOZA


"La cucina di mare (quella di Venezia, di fama internazionale) e la cucina di lago (quella, altrettanto rinomata, del lago di Garda), interpretate da grandi chef, saranno protagoniste di un’originale manifestazione gastronomica, che dal 18 novembre all'11 dicembre si snoderà attraverso le tavole imbandite di sei prestigiosi ristoranti veneziani.

A unire le due cucine, in un incontro-confronto di alto livello, saranno i vini di Custoza, località nota ai più per le battaglie risorgimentali ma che è anche sede di una notevole azienda vinicola – la Cantina di Custoza – i cui prodotti hanno origine in un'area di circa 1.000 ettari vitati, posizionati principalmente sulle colline moreniche a sud del Lago di Garda. Da qui il titolo del progetto: “Gustosa Custoza, viaggiando tra lago e laguna.”

Ad unire lago e laguna c'è anche un curioso riferimento storico: quasi sei secoli orsono –  nel 1439 - una flotta veneziana venne trasportata via terra dalla laguna al lago di Garda, per difendere Brescia assediata. Centotrenta chilometri in linea d'aria, oggi poco più di un'ora di autostrada; ma per i tempi un' impresa spettacolare e ardita. Da allora – e sino al 1797 – Custoza fu territorio della Serenissima; un legame storico che oggi i vignaioli gardesani vogliono sottolineare, per portare i loro prodotti in una delle più prestigiose vetrine del turismo internazionale.

“Si parla sempre di più di “chilometro zero” e di prodotti del territorio – osserva il presidente della Cantina di Custoza, Dott. Giovanni Fagiuoli – noi riteniamo che nel mercato globale, portare a Venezia i vini del Garda sia un'azione coerente con questa filosofia. Riteniamo anche, e perciò vogliamo metterci alla prova, che i nostri vini abbiamo raggiunto livelli di qualità tali da poter ben figurare sulle tavole più importanti, nei ristoranti più rinomati. Dei 7 milioni di bottiglie che produciamo, oltre il 20% viene venduto all'estero; abbiamo avuto importanti riconoscimenti a Londra, a Bruxelles, a Parigi; ma ci sentiamo anche in dovere di farci conoscere di più nella nostra terra”

Cucina, storia e... musica: ai menu di lago e laguna farà contrappunto “La Tavola Armonica”, ensemble noto per il suo repertorio “colto”, ma sempre legato alla cultura  del vino e al piacere della buona tavola.

La serata di apertura è in programma per mercoledì 18 novembre, nelle eleganti sale dell' Hotel Monaco & Grand Canal. Il menu “a quattro mani” verrà realizzato dallo chef della casa, Sandro Traini, affiancato (per la cucina “di lago”) dallo chef Peter Brunel, del Ristorante Chiesa di Trento.

I prossimi appuntamenti saranno: Ristorante Do Forni (24 novembre), Ristorante Riviera (27 novembre), Vecio Fritolin (1 dicembre), Casinò di Venezia “Ca’ Vendramini Calergi” - Ristorante Wagner (4 dicembre), Molino Stucky Hilton Venice - Aromi Restaurant (11 dicembre).

Le serate sono aperte al pubblico (i posti sono limitati); per prenotazioni rivolgersi direttamente ai ristoranti."

A disposizione per ulteriori informazioni,
Maria Chiara Zanatta
Ufficio Stampa Bacco Arianna
0422/307153 – fax 0422/303080
eventi@papagenonline.it
www.papagenonline.it

venerdì 23 ottobre 2009

Gli itinerari di Papageno

E' con piacere che vi presento una nuova iniziativa di Papageno, prima ed unica rivista di enogastronomia dell'Alpe Adria, edita in italiano e tedesco, con la quale da qualche tempo collaboro.





Un viaggio sulla strada dello Champagne:

TOUR DELLO CHAMPAGNE
TRA STORICHE MAISON E PREGIATE BOLLICINE
13-16 novembre 2009
Un nuovo esclusivo Tour del Gusto ideato e promosso da Sapori d’Autore, nota trasmissione televisiva di 7Gold in collaborazione con la testata Papageno.

Quattro giorni alla scoperta delle eccellenze e delle tipicità enogastronomiche di questa straordinaria regione, del suo spirito e delle sue tradizioni più antiche e autentiche.
Con l’opportunità di incontrare personalmente produttori e visitare le realtà più significative. Un percorso tra le suggestioni dei paesaggi, le peculiarità storiche e artistiche dei borghi e delle belle città. Ospiti di strutture ricercate e di alto prestigio, guidati dalla competenza di esperti d’eccezione, che vi trasmetteranno il piacere di conoscere, provare, assaporare.
La partecipazione è a disponibilità limitata. Prenotazioni entro il 7 novembre.

Programma, informazioni e adesioni:
www.itinerari-viaggi-vacanze.biz
www.tourdellochampagne.com
Atman Communication Entertainment
via A. Gramsci, 1/p
46047 Porto Mantovano (MN)
Tel. +39 0376 38 53 30


domenica 4 ottobre 2009

Gnocchi con porcini in fonduta di malga



Un classico piatto da preparare in famiglia, gli gnocchi. Sebbene questo non sia stato uno dei migliori anni per la raccolta di porcini nel bosco, qualcuno sono riuscito comunque a reperirlo, ed ho voluto gustarmelo con questo delizioso piatto.

 Ingredienti: 1,5 kg di patate, 1 uovo 300-400 gr di farina 00, 300 gr. di funghi porcini, 200 gr di formaggio di malga, tipo latteria o montasio fresco, 2 spicchi d'aglio, 2 ciuffi di prezzemolo, 100 cl di vino bianco (c.a. 1/2 bicchiere), olio e.v. di oliva, sale pepe q.b., una noce di burro.
Preparazione: lavate con cura le patate, lessatele in acqua salata per circa 40 minuti, quando saranno cotte, spellatele e schiacciatele con lo schiacciapatate in una terrina. Unite l’uovo, la farina ed un pizzico di sale. Impastate fino ad ottenere un impasto morbido, dividetelo in parti e lavoratelo fino ad ottenere di rotolini che taglierete a pezzetti con un coltello, per poi passarli sul lato inferiore di una grattugia o sui rebbi di una forchetta.
Tritate l'aglio, metà del prezzemolo e soffriggete a fuoco moderato su una padella, aggiungete i porcini già lavati e tagliati a fettine, salate, pepate, versate il vino bianco che farete sfumare e lasciate cuocere per circa 15 minuti, aggiungendo verso fine cottura il restante prezzemolo tritato ed una noce di burro.
In una padella fate sciogliere a fuoco dolce,  il formaggio tagliato a dadini. Quando si sarà fuso, se necessario, versate un pò di latte per rendere la salsa più cremosa. Aggiungete i porcini alla salsa e mescolate delicatamente. Scolate gli gnocchi che nel frattempo avrete cotto in abbondante acqua salata, mantecate brevemente e servite.

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